È una domanda che fanno tutti quelli che si occupano di scrivere per un blog online, sia che si tratti di veterani di questo mondo, sia che siano novizi alle prime esperienze da blogger a chiedere.
Ci sono tanti articoli online sull’argomento, ma ho notato che molti sono giri di parole inutili per dire alla fine una sola cosa: dipende. Con questo articolo, invece, cerco di scrivere qualcosa in più, così da arrivare più in alto nelle SERP e dare a te che leggi una risposta un minimo più argomentata. Perché sì, dipende, grazie al cazzo che dipende, ma non si capisce bene da cosa. Quindi, segui questi ragionamenti e troverai anche qualche statistica utile sulle tempistiche di scrittura di un articolo.
Più è lungo, più tempo ci vuole?
No, non è detto che sia così. Innanzitutto perché le competenze di ciascuno sono diverse per ogni argomento. Il problema dei contenuti lunghi è che se l’argomento non offre spunti sufficienti, probabilmente scriverai un 20% di sostanza e un 80% di fuffa. Per forza, di cosa c’è da scrivere?
Questo è il motivo per il quale non bisogna badare troppo al numero minimo di parole che consiglia Google o quello ottimale secondo il guru di turno. Ogni nicchia è una storia a sé e comunque un articolo breve può essere più utile di un articolo lungo a seconda dell’intento di ricerca del lettore. Fare contenuto lungo solo per la SEO è una strategia che con il perfezionamento continuo degli algoritmi può ritorcersi contro di te da un momento all’altro.
Alla luce di queste considerazioni, è evidente che non necessariamente un articolo lungo necessita di più tempo.
La reperibilità delle fonti
Cosa va considerato come tempo necessario alla stesura di un articolo? Se si vuole fare un post di qualità, la ricerca delle fonti è obbligatoria. Non sempre si possono trovare informazioni e dati utili online. A volte è necessario acquistare materiale o procurarselo in biblioteca, e le ore che impieghi per studiare andranno a beneficio del contenuto che scriverai.
Più sono eterogenee le fonti che trovi, più tempo impiegherai a riordinarle e consultarle.
Il livello di approfondimento
Secondo me questo è il nocciolo di tutta la questione: quanto hai approfondito l’argomento? Perché più è vasto un tema, più tempo ci vuole per scrivere un articolo.
Se stai scrivendo un articolo di natura tecnica, destinato a un pubblico altamente qualificato in materia, ti troverai di fronte a un target molto esigente, quindi la qualità sarà di gran lunga più importante della quantità, il che si riflette inevitabilmente sul tempo che impieghi per scrivere l’articolo. Anzi, in questi casi il tempo è un dettaglio trascurabile. Per scrivere un contenuto ben approfondito può volerci anche una giornata intera, ma essendo il tuo focus la qualità, può anche andar bene.
Hai veramente voglia di scrivere?
Se sei agli inizi, potresti voler pubblicare un post al giorno, ma mantenere il ritmo e gli standard è veramente difficile, anche se non impossibile. Tuttavia, se è vero che gli utenti sono in cerca di articoli di qualità, non sarà la frequenza di pubblicazione a pregiudicare il tuo lavoro. E infatti molti blogger lo hanno capito, tant’è vero che uno studio di Orbit Media ha riportato che la frequenza di aggiornamento è più bassa rispetto agli anni scorsi, con la maggioranza dei blogger che preferisce pubblicare un post a settimana piuttosto che uno al giorno.
Diciamolo chiaramente: se pubblichi tutti i giorni, a un certo punto l’ispirazione viene a mancare, e arrivi al giovedì o al venerdì che anche solo pensare al paragrafo successivo è un processo mentale lunghissimo.
Ma esiste una media matematica?
Sì, esistono dei numeri, ed è lo studio di cui sopra a riportarli, affermando che in media un post viene scritto in circa tre ore e mezza.
Si tratta di un trend in salita rispetto agli anni scorsi, il che conferma ulteriormente che il tempo necessario a scrivere un articolo è legato a doppio filo alla qualità dei post. Inoltre, bisogna ricordare che si tratta di una media, perché stando a quanto riportato nello studio, ci sono anche blogger che impiegano oltre sei ore a scrivere un articolo.
In teoria, un web writer a pieno regime, riesce a scrivere meno di tre post al giorno in una giornata lavorativa di otto ore, quindi non disperare se ci metti più di un’ora a scrivere qualche centinaio di parole, perché non sei una scimmia che batte a macchina.
Se proprio insisti, comunque, ci sono diverse tecniche che puoi mettere in pratica per velocizzare la scrittura.
Quanto tempo ci metti tu?
Personalmente, se l’articolo non è particolarmente ostico, rientro più o meno nella media, con un tempo di scrittura che va dalle 3 alle 4 ore. Se invece l’argomento merita di essere approfondito nei minimi particolari, allora arrivo anche io a un’intera giornata di lavoro. Va bene così, l’importante è farlo sapere al cliente prima che possa lamentarsi della fattura.
Ora veniamo a te: quanto tempo ci metti a scrivere un articolo? Quali sono le variabili, nel tuo caso? Lascia un commento.